Storico maglie calcio

Alcuni giocatori trovavano il livello del campionato lussemburghese (BGL Ligue) piuttosto basso, ma furono la mancanza di investimenti pubblici (e in Lussemburgo non mancano di certo) nella formazione delle giovanili (il calcio lussemburghese dispone di un solo centro, situato a Mondercange) e il rifiuto di Paul Philipp di spostare il campionato lussemburghese in quello belga a provocare notevoli problemi alla nazionale lussemburghese. I colori di base sono sempre il bianco e nero con il nuovo scudetto, ma presto, forse ancor prima di quel che si crede, potremo riusare il cavalluccio di cui tutti sentono la mancanza. Gioca in completo rosso bordato di bianco. I colori della maglia Home, i tradizionali bianco e rosso, seguono la silhouette del nuovo pattern PUMA, la Away presenta un design inedito per il club di proprietà di City Group – e forse non è un caso che l’interessante proposta del Girona coincida con la voglia di far bene del Manchester City dal punto di vista estetico, considerato che il 12 settembre il club inglese presenterà il Fourth kit disegnato da Noel Gallagher. Difatti il colore passa dal tradizionale verde al granata, rievocando la gloriosa maglia indossata il 17 giugno 1979 (molto probabilmente in omaggio al Grande Torino, in quell’anno ricorreva il 30º anniversario della tragedia di Superga) in occasione della vittoriosa finale di Coppa Italia Semiprofessionisti curiosamente contro una squadra piemontese, la Biellese.

Modelka? Najlepšia Slovenka má na prvom mieste futbal Nel 1924 la nazionale lussemburghese giocò solo sporadicamente contro squadre di alto livello (disputò, tuttavia, molte partite contro squadre B provenienti da Francia, Belgio, Italia e Svizzera, e contro la squadra regionale delle province meridionali dell’Olanda). La nazionale lussemburghese si «vendicò» l’8 febbraio 1914, battendo la stessa squadra per 5-4, con Jean Massard che quel giorno segnò ben quattro gol. La campagna di qualificazione per l’europeo del 1996 fu senza dubbio una delle campagne di maggior successo per i leoni rossi: i giocatori di Paul Philipp riuscirono a battere Malta (1-0, gol di Guy Hellers) il 22 febbraio 1995, prima di sconfiggere nuovamente lo stato isolano allo Stadio Josy Barthel in Lussemburgo, con lo stesso punteggio. 1928, 6 febbraio – Dissoluzione del Cosenza FBC in favore del Dopolavoro Sportivo Cosenza (poi Associazione Sportiva Fascista Cosenza). 1964 – Fondazione del Gruppo Sportivo Luisiana. Dal 1934 ha sempre partecipato alle qualificazioni al campionato mondiale e dal 1964 alle qualificazioni al campionato europeo. Nel 1964 arrivò ai quarti di finale nelle qualificazioni al campionato europeo che all’epoca si disputavano attraverso scontri diretti e non tramite il sistema del girone all’italiana.

Il 9 marzo 1991, tra le due gare dei quarti di finale di Coppa delle Coppe UEFA contro la Juventus, il RFC Liegi cambiò denominazione in RC Liégeois («Royal Club Liégeois»), con autorizzazione straordinaria del comitato esecutivo dell’URBSFA; cfr. Alle Olimpiadi, contro l’Italia, al Pershing Stade, fu sconfitta con due gol di scarto. Che potesse farlo la Roma però era francamente eccessivo, per ovvi motivi legati al fair play e alle chiarissime strategie societarie. Durante i gironi di qualificazione alle Olimpiadi del 1960 in Italia, il Lussemburgo strappò due pareggi (0-0 e 2-2) contro la Svizzera e batté per 5-3 la nazionale francese. È presente anche la bandiera francese dietro al collo. Nel frattempo un altro giocatore fu al centro dell’attenzione del CT Hellers, Mario Mutsch, allora centrocampista del Metz e autore di numerose reti nella Ligue 1 francese. Negli anni 1938-1940 arrivarono dei grossi miglioramenti nei risultati della nazionale, visto che nel 1938 il Lussemburgo riuscì a battere il Belgio per 2-0, a perdere di poco contro la Germania (1-2) e ad imporsi contro l’Olanda per 5-4, con due gol segnati dal lussemburghese Gustave Kemp, goleador del Metz e ritenuto il miglior giocatore di tutti i tempi nella nazionale lussemburghese.

In un solo pomeriggio bisognò ricostruire una nazionale a due giorni dall’inizio delle qualificazioni a Euro 2012. Per risolvere questo grosso problema la federcalcio lussemburghese incaricò Luc Holtz (l’allora allenatore dell’Under-21) di guidare la nazionale maggiore. La squadra granducale si impose per 2-1 in casa contro degli albanesi aggressivi e fallosi (due cartellini gialli e due rossi) con un gol (tiro di sinistro) di Gilles Bettmer e uno al volo di Aurélien Joachim. Il 2 agosto d 2010 (due giorni prima dell’inizio della campagna di qualificazione al campionato d’Europa 2012 contro la Bosnia ed Erzegovina) l’allenatore Guy Hellers si dimise, in grande disaccordo con il presidente della federcalcio Paul Philipp, accusato di non voler far crescere nel modo giusto il calcio lussemburghese. Poco dopo a Mondercange, vicino alla capitale lussemburghese, il presidente della federcalcio lussemburghese Paul Philipp, insieme a Michel Platini, inaugurò un nuovo centro di formazione per i giovani giocatori del Granducato.