Brand, club e nazionali hanno dato il meglio: molte delle maglie da calcio 2020/21 hanno dietro un concept elaborato, una cura del dettaglio, la consapevolezza che la maglia è molto più di un accessorio da gioco. Se c’è un motivo per essere scettici è che, osservando le nostre squadre, sembra mancare la consapevolezza che una società di Serie A, per piccola che sia, è comunque un’azienda che fattura almeno 30/40 milioni di euro e come tale dovrebbe attrezzarsi con risorse per gestire le componenti non sportive della vita quotidiana. Il suo esilio francese terminò nella primavera del 1929, quando il 22 marzo partì da Nizza e, dopo essere passato per Parigi, dove si incontrò con i massimi dirigenti della Concentrazione antifascista, e per Ginevra, dove si recò presso l’abitazione dell’esponente repubblicano Giuseppe Chiostergi e frequentò anche l’anarchico Camillo Berneri, munito di passaporto falso recante la sua fotografia e intestato al nome del cittadino svizzero Luigi Roncaglia, fattogli avere da Randolfo Pacciardi, varcò la frontiera dalla stazione di Chiasso nel pomeriggio del 26 marzo 1929, e rientrò in Italia. Pertini in Francia, né nella pubblicistica coeva, né, infine, nella letteratura storica sull’esilio francese del futuro presidente della Repubblica. A seguito della morte del Cavaliere Massimino, il ruolo di presidente della società venne assunto dalla vedova Grazia Codiglione, mentre della gestione amministrativa della società se ne occupò il nipote Angelo Russo in qualità di direttore generale.
Nel 1966 consegue la libera docenza in Elettronica Quantistica, successivamente confermata nel 1972. Dal 1976 al 2010, e quindi per ben 34 anni, ricopre il ruolo di professore ordinario presso il Politecnico di Milano. Che tu stia organizzando una festa di calcio all’interno, all’esterno o sul portellone posteriore, questa guida definitiva per una festa di calcio ha tutto ciò di cui hai bisogno per segnare un touchdown. Lo stesso argomento in dettaglio: Cagliari Calcio nelle competizioni internazionali. Potete differenziarvi con maglie con il vostro motto di vita preferito oppure personalizzare la vostra maglietta da calcio! I tifosi più tradizionalisti si rivoltano, ad altri piace, ma tant’è l’anno dopo si decide di tornare alla più classica delle maglie nerazzurre a righe uguali. Bianchi anche i polsini delle maniche lunghe, bianchi i pantaloncini, azzurro scuro i calzettoni. La storia della Terni è legata a quella della Valnerina anche in relazione alla presenza della tranvia Terni-Ferentillo, promossa e realizzata nel 1901-1909 per opera della Società Imprese Elettriche in Italia e della Società per Carburo di Calcio, che nel 1922 fu ceduta anch’essa alla «Terni».
Nel 1925 è stata aggiunta una corona d’alloro in ricordo della vittoria dell’Alfa Romeo P2 al primo campionato del mondo di automobilismo organizzato nella storia. Questa partita divenne lo spartiacque del campionato dei grifoni: nonostante il mantenimento del record, Vannini – giocatore chiave della squadra anche nelle brillanti stagioni precedenti – ne uscì con un grave infortunio, tanto che il giocatore dovette terminare anzitempo la carriera agonistica. Retrocessa nella nuova Prima Divisione Nord per riforma dei campionati. Andai verso di loro per evitare che la situazione degenerasse. Il congresso, voluto fortemente da Nenni per analizzare la situazione di attrito tra le componenti di maggioranza e minoranza con l’obiettivo di riunire le diverse posizioni, fallì il suo scopo primario, nonostante gli sforzi di mediazione di Pertini. Per sfuggire alla cattura, nell’autunno del 1926, espatriò clandestinamente in Francia assieme a Filippo Turati, con un’operazione organizzata da Carlo Rosselli e Ferruccio Parri, con l’aiuto, tra gli altri, di Camillo e Adriano Olivetti. La sacra data suonerà sempre per me ammonimento e comando.
Questo ti chiedo dalla terra che diede al delitto il sicario Dumini, per la seconda volta indegna patria di Dante, che, se tra noi tornasse, nuovamente se n’andrebbe fuggiasco, ma volontario, non più per le contrade d’Italia, trasformate oggi in «bolgie caine», bensì oltre i confini, dopo averne ancora una volta ripetuto agli uomini con più disgusto e più amarezza, l’accorata invettiva: «ahi! VIA SUBITO DA ASCOLI PICENO, ANCORA È QUI? Per dare ancora più impatto all’iniziativa, il club della capitale spagnola (che tra i soprannomi ha quello di blancos, dovuto alla tradizionale maglia bianca) optò per un color corallo che diede alle casacche grande visibilità. Il 4 dicembre 1926, in applicazione delle cosiddette leggi eccezionali «fascistissime», Pertini, definito «un avversario irriducibile dell’attuale Regime», venne assegnato dalla Commissione provinciale di Genova al confino di polizia per cinque anni, il massimo della pena previsto dalla legge. Inoltre (sempre secondo quanto riportato nei siti web della Fondazione Pertini e del Circolo Pertini di Genova), nel 1919 sarebbe stato eletto consigliere comunale a Stella nella lista socialista. Comunque siano andate le cose, è certo che a partire dall’estate del 1924 Pertini fu iscritto al Partito Socialista Unitario di Filippo Turati, di ispirazione riformista.