La fusione tra le sezioni calcio della Sampierdarenese e dell’Andrea Doria portò all’unione sia dei rispettivi nomi che dei colori sociali: quelli biancorossoneri della prima si miscelarono dunque ai biancoblu della seconda, dando origine a una particolare combinazione, ossia una maglia blu cinta (ossia cerchiata) sul petto da una fascia biancorossonera al cui centro campeggia lo scudo di San Giorgio, simbolo di Genova. Per celebrare il cinquantenario di fondazione della società, nel 1996-1997 è inoltre prodotta una particolare maglia celebrativa, usata in rare occasioni, che riproduce sul petto i colori biancoblù dell’Andrea Doria e sulla schiena quelli biancorossoneri della Sampierdarenese. 12 agosto 1946 – Dall’unione tra Sampierdarenese e Andrea Doria nasce l’Unione Calcio Sampdoria, che eredita il titolo sportivo delle fondatrici. La Sampdoria, essendo una delle squadre rappresentative della Liguria, è spesso presente in varie opere della cultura italiana e, talvolta, internazionale. Durante questa era, molte aziende hanno messo in campo le proprie squadre sportive, con dipendenti che ricoprivano vari ruoli.
80. La peculiarità è che proveniva da un dirigente di una piccola società locale, evidentemente questo pezzo viene direttamente dal campo. Gli orli delle maniche a righe orizzontali bianche e blu omaggiano i colori del Queen’s Park, il club a cui appartenevano tutti gli 11 titolari scesi in campo nella storica Scozia-Inghilterra 0-0, 30 novembre 1872, la prima partita della nazionale scozzese, ma anche la prima sfida internazionale della storia del calcio. Il colletto e le maniche sono arricchiti da dettagli in blu. Davvero apprezzata anche per i colori la divisa away, di colore azzurro con dettagli e una texture a linee diagonali blu scure. Le giocatrici della FFF (Fédération Française de Football) indosseranno la tradizionale maglia home blu con dettagli in oro rosso, tra cui lo stemma, il marchio FFF sul retro del collo e il motto scritto all’interno “Nos Différences Nous Unissent” (“Le differenze ci rendono più unite”).
Il 2007-2008 vide l’arrivo in maglia doriana di Antonio Cassano; la Sampdoria raggiunse il sesto posto della classifica ottenendo una nuova qualificazione europea, dove nella stagione 2008-2009 riuscì a superare il girone di Coppa UEFA. Nel 1996-97 il Parma di Carlo Ancelotti chiude secondo dietro la Juventus con la prima qualificazione per la Coppa dei Campioni (Champions League) 1997-1998, in una stagione in cui si affermeranno le qualità difensive del francese Lilian Thuram e dei giovani Fabio Cannavaro e Gianluigi Buffon. Passeranno altri due decenni prima di vedere il club doriano ottenere un alloro. Su tutti si ricordano Gianluca Pagliuca, Pietro Vierchowod, Toninho Cerezo, Attilio Lombardo, Roberto Mancini, Gianluca Vialli (questi ultimi due soprannominati i gemelli del gol), Moreno Mannini, Marco Lanna, Luca Pellegrini, Fausto Pari, Giovanni Invernizzi, Srečko Katanec, Giuseppe Dossena e Fausto Salsano. Nella stagione 1984-1985 vinse la Coppa Italia, la prima della sua storia, sconfiggendo il Milan in doppia finale (0-1 a Milano con rete di Souness, e 2-1 a Genova con reti di Mancini e Vialli), mentre si piazzò al quarto posto in campionato.
5.000 per trasferire la squadra con la promessa che Halas avrebbe chiamato la squadra Chicago Staleys per una stagione. Nel 1999 è mancato infatti per pochissimo il titolo mondiale, ma precedentemente erano arrivati ben sette sigilli consecutivi in ambito continentale. Da ricordare la stagione di Serie A 2018-2019, nella quale Fabio Quagliarella vince il titolo di capocannoniere. La stagione 2018-2019 volge ormai al termine, ma ci attende un’estate che non mancherà di regalare emozioni agli appassionati del mondo del pallone grazie ai Mondiali di calcio femminile, in programma in Francia dal 7 giugno al 7 luglio. La seconda divisa però non venne mai utilizzata ai mondiali ed europei disputati dal secondo dopoguerra fino alla fine degli anni sessanta. Lo stadio, negli anni 1970 e 1980, subisce continuamente delle modifiche: le curve, da legno a cemento, e i distinti, da scoperti a coperti. Grazie alla conquista della Coppa Italia, i blucerchiati si qualificarono per la prima volta in un torneo confederale, la Coppa delle Coppe, dove, dopo aver eliminato i greci del Larissa, i liguri vennero sconfitti dal Benfica negli ottavi di finale. Sempre contro i capitolini, comunque, la Samp vincerà la prima Supercoppa italiana pochi mesi dopo, con il risultato di 1-0 nella finale unica disputata al Ferraris, con rete di Mancini.